LA SCELTA DEL LEGNO COME MATERIALE DA COSTRUZIONE
Impatto Ambientale
Il legno è l’unico materiale da costruzione che da un contributo negativo in termini di CO2 emessa.
Circa la metà della massa del legno è costituita da CO2 che l’albero ha tolto dall’atmosfera usandola per costruire la propria struttura portante.
L’emissione totale di CO2 per 1 tonnellata di cemento Portland prodotta varia da 1,1 tonnellate e 0,8 tonnellate, senza considerare che per il calcestruzzo è necessario produrre e lavorare anche gli inerti , mentre come è noto il legno è un materiale combustibile, ma nonostante ciò presenta un elevata sicurezza anche in caso di incendio.
A livello europeo la classe attribuita è la D s2 d0, ciò significa che il materiale partecipa al carico di incendio, ma nonostante ciò:
- il legno brucia lentamente e la carbonizzazione procede dall’esterno verso l’interno. Lo strato carbonizzato funge da protezione rallentando progressivamete l’avanzamento.
- Il legno non ancora carbonizzato rimane efficace dal punto di vista meccanico nonostante l’aumento di temperatura
- La rottura meccanica avviene solo quando la sezione è talmente diminuita da portare al collasso, il che può avvenire dopo molte ore se il progetto è ben dimensionato
Il legno inoltre rispetto ai tradizionali materiali da costruzione presenta alcuni vantaggi:
- l’acciaio non brucia ma il materiale subisce un rapido decadimento prestazionale con l’aumento delle temperature
- nelle strutture in calcestruzzo armato il copri ferro funge da protezione e l’acciaio resta l’elemento debole
anche nelle strutture in legno le criticità possono venire dalle giunzioni metalliche che infatti vanno opportunamente protette, e il legno costituisce una buona protezione grazie alla sua caratteristica di materiale isolante.
Manutenzione delle strutture in legno
È opinione comune che il legno necessiti di maggiore manutenzione rispetto ad altri prodotti da costruzione.
In realtà il problema sta nel fatto che siamo di norma poco abituati ad un livello di attenzione alla manutenzione, e si interviene solo quando i danni si manifestano, con elevati costi di ripristino. Le opere in acciaio infatti sono soggette a corrosione mentre gli elementi in cls devono essere controllati per evitare che la corrosione del tetto possa creare problemi di stabilità strutturale.
La manutenzione delle legno consiste nel periodico controllo della presenza di trattamenti superficiali e nella verifica di assenza di attacco di parassiti. È un controllo facile che può essere fatto da chiunque. In caso di problema poi, si può intervenire ripristinando i trattamenti superficiali di protezione (soprattutto su elementi esposti all’esterno) con bassi costi.
A queste condizioni la durabilità di strutture in legno è assicurata.